Avrete sentito spesso parlare di germe di grano e farine al germe, come Origine di Molino Casillo. Ma sapete cos’è il germe di grano e quali caratteristiche ha?
Proviamo a fare chiarezza
Cos’è il germe di grano
Il germe di grano fa parte della cariosside, il vero e proprio frutto del grano. La cariosside è composto da tre parti: il rivestimento esterno (che protegge il germe ed è formato principalmente di crusca); l’endosperma (ricco di amido e sostanze che nutrono il germe) e il germe di grano stesso.
Il germe è quindi il cuore del grano, la parte essenziale e più preziosa della spiga, da cui nasce la nuova pianta di frumento. È dunque un nucleo ricchissimo di sostanze nutritive e benefiche per il nostro organismo.
Benefici e caratteristiche del germe di grano
Sono diverse le proprietà benefiche del germe di grano, dovute alla concentrazione di proteine, enzimi, vitamine, sali minerali, sostanze fitoattive e grassi buoni (essenziali, mono e poli-insaturi).
Il germe di grano ha proprietà antiossidanti, per cui combatte i danni ossidativi delle cellule causati dall’azione nociva dei radicali liberi, mentre sarebbe un valido alleato per tenere a bada il colesterolo. Secondo alcuni studi, infine, il germe di grano ha discreti effetti energizzanti e contribuirebbe a migliorare l’efficienza mentale e le prestazioni fisiche.
Il germe di grano in cucina
In cucina, il principale utilizzo avviene tramite la presenza del germe nelle farine. È fondamentale, però, che per la produzione di farina sia stato utilizzato frumento di altissima qualità. La macinazione, invece, deve essere attenta, in modo da non danneggiare il germe ed evitare che si impoverisca delle sue tante sostanze nutritive.